Con immensa gioia ho appreso che la RAI ha realizzato un biopic su Margherita Hack, una donna straordinaria che ha dedicato la sua vita all’astrofisica e alla divulgazione scientifica.
Ho avuto il privilegio di conoscerla personalmente quando, nel 1983, diede il via alla Collana I Dialoghi per la mia casa editrice, Di Renzo Editore. In quell’occasione, rimasi folgorato dalla sua intelligenza, dal suo entusiasmo e dalla sua passione per la scienza.
Margherita Hack era una donna davvero unica: oltre ad essere una scienziata di fama internazionale, era anche una grande comunicatrice capace di rendere accessibili a tutti i segreti dell’universo.
Con il suo rigore scientifico, la sua schiettezza e il suo immancabile sorriso, ha saputo conquistare il cuore di milioni di persone, ispirando generazioni di giovani a seguire le proprie passioni e a guardare al cielo con occhi nuovi.
Sono certo che questo biopic contribuirà a far conoscere ancora di più la figura di Margherita Hack e il suo immenso valore, non solo come scienziata, ma anche come donna e come esempio di vita.
Perché guardare questo biopic?
- Per conoscere la storia di una donna straordinaria che ha fatto la storia dell’astrofisica.
- Per scoprire la passione di Margherita Hack per la scienza e la sua dedizione alla divulgazione scientifica.
- Per riflettere sull’importanza di seguire i propri sogni e di guardare al futuro con speranza.
Cosa fare dopo aver visto il biopic?
- Leggere uno dei suoi libri.
- Visitare un osservatorio astronomico.
- Raccontare la storia di Margherita Hack ai figli.
Insieme, possiamo far sì che l’eredità di Margherita Hack continui a vivere.